LANA DI ROCCIA #29
In questo numero: una fiaba, una favola, dieci piccoli uomini arrabbiati, dieci contenuti sensibili, sei atti d'ira
Lo so che vuoi solo leggere i fumetti del mese ma devi portare ancora un po’ di pazienza. Con la primavera ricominciano incontri, presentazioni, fiere e festival di autoproduzione. Insomma, occasioni per incontrarci. Il 7 maggio per esempio mi puoi trovare a Milano al PawChewGo a presentare i libri di Marino Neri, Eliana Albertini e Miguel Vila. Se vuoi passare trovi tutte le info qui. Il 14 e il 15 maggio mi trovi invece a FOA Boccaccio di Monza, dove si inaugura la prima edizione del festival di autoproduzione G.R.A.N.E.. Qui succede una cosa che ha a che fare con Lana di Roccia e che si chiama Attaccaticci. In pratica troverete alcune delle storie apparse in questi anni sulla newsletter attaccate ai muri del quartiere. Se non potete esserci vi faccio vedere le foto nel prossimo numero. Ora basta. Ci sono i fumetti.
Mommy?
di Emanuele Cantoro | Kuti, 2022
Stranissimo l’effetto che fa questa storia di Emanuele Cantoro. Mommy? è una specie di sequel di Biancaneve e i sette nani che parte con una festa per il risveglio della principessa e finisce con la vendetta della strega. Non è questa però la dinamica interessante del fumetto, quanto l’attaccamento materno dei nani nei confronti delle due figure femminili. Proprio la bella sequenza finale (che trovate solo nella versione alternativa) in cui il nano e la strega si rincorrono e si abbracciano, è di una purezza e di un’innocenza così naturale e infantile da stridere in maniera interessante con la strage appena avvenuta. Sensazione strana, sensazione bella.
LEGGI >>> Sul sito dell’autore trovi sia il pdf completo di Kuti #63 (leggilo, che male non fa, ci sono un sacco di altri fumetti interessanti) sia una versione alternativa della storia. Io ti consiglio di leggere prima quest’ultima perché contiene la sequenza di cui vi parlo sopra. Corri qui.
SUPPORTA >>> Il fumetto più recente di Emanuele Cantoro si intitola Grazie e lo ha pubblicato Sigaretten. Lo puoi acquistare sul loro sito.
Sensitive content
di Zhenya Oliinyk | Mâtin, quel journal!, 2022
L’illustratrice ucraina sta pubblicando una striscia settimanale sul conflitto russo-ucraino per Mâtin, quel journal!, web-magazine di Dargaud. La striscia che vi consiglio praticamente non ha nemmeno disegni, ma fa diventare meccanismo narrativo l’oscuramento per contenuti sensibili di Instagram sia per raccontare a parole gli orrori della guerra, sia per raccontare l’ipocrisia di con vuole guardare.
LEGGI >>> Questo è il fumetto di cui ti ho parlato sopra. Guarda anche il resto del profilo di Zhenya Oliinyk perché trovi le altre strisce.
SUPPORTA >>> Questi sono invece i suoi libri.
Ten little angry man
di Lizabeth Zaft | autoproduzione, 2022
E in Russia? In Russia si arresta chi manifesta contro la guerra, vengono proibiti i social occidentali e viene favorita la delazione. Nonostante il blocco dei social però, i russi riescono a trovare spazi sicuri per raccontare quello che succede. A volte lo fanno usando la propria arte e non la pura cronaca: è il caso di questo fumetto di Lizabeth Zaft, colmo di satira, di rabbia e del consueto stile plastico e psichedelico dell’autrice. Prendendo in prestito la filastrocca Dieci piccoli indiani, l’autrice racconta la storia di dieci poliziotti e di come non ne sia rimasto nemmeno uno.
LEGGI >>> Puoi leggere il fumetto qui.
Ira in 6 atti
di Maria Zilli | autoproduzione, 2022
Sei pannelli per raccontare la rabbia. Maria Zilli lo fa con uno stile vintage e con un senso dello humour che non spegne però tensioni, violenza e dolore.
LEGGI >>> Puoi leggere tutti i sei atti vai sul profilo instagram dell’autrice.
Un bellissimo scarafaggio
di Lufo | autoproduzione, 2022
Questa favola morale con protagonista uno scarafaggio (anzi, blattella germanica) diverte per il contrasto tra l’approccio da illustrazione scientifica e un immaginario surreale. Non è certo cosa nuova, ma l’ulteriore scontro con il genere della favola rende il lavoro di Lufo ironico e riflessivo al contempo.
LEGGI >>> Vai sul profilo instagram di Lufo per leggere la storia di questo scarafaggio.
SUPPORTA >>> Sul sito dell’autore trovi praticamente tutto, dalle autoproduzioni alle stampe, fino ai disegni originali. Dagli un occhio.